Archivio Film Recensione – “Alien: Covenant” Posted on 14 Giugno 2017 12 minuti per leggere Commenti disabilitati su Recensione – “Alien: Covenant” 0 394 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Google+ Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Il seguente articolo contiene spoiler è consigliato non continuare in caso non si abbia visto il film. Il film “Alien: Covenant” rappresenta il sesto film della saga di Alien, l’ottavo se contiamo anche i due Alien vs Predator. Si tratta del sequel diretto di “Prometheus” e vede alla regia Ridley Scott. Il film ha diverse pecche, prima tra tutte: di fatto non risponde a molte domande del prequel: chi sono esattamente gli ingegneri? Perché hanno creato Alien? L’attore Fassbender riprende il ruolo di David e recita anche nel ruolo di Walter il nuovo sintetico. La sua recitazione è buona ed è una delle cose migliori del film. La trama è piuttosto semplice: l’astronave Covenant deve terraformare un pianete e trasposta 2000 persone in stato di ipersonno. Dopo un incidente nello spazio decide di cambiare rotta e scendere in un pianeta teoricamente con migliori condizioni ambientali indicato dal computer di bordo. In questo momento arrivano già i primi dubbi sulla trama, possibile che una missione in studio e svolgimento da anni possa essere modificata così in fretta e furia? Quando poi i membri principali scendono sul pianeta lo fanno senza caschi di protezione, va bene che è presente ossigeno e si possa respirare, ma pare strano che nessuno abbia pensato alla presenza di batteri, virus, insetti letali presenti sul pianeta. Gli astronauti verranno attaccati dagli alien e salvati da David. Il quale è il fautore del miglioramento di queste creature che hanno prosperato e infettato tutti gli essere viventi del pianeta. In seguito si sostituirà a Walter e partirà con la Covenant verso il pianeta da terraformare. Nell’astronave porterà con se due embrioni di facehugger. Il film mostra quindi diversi problemi a livello di trama e con un finale molto aperto creato apposta per un futuro sequel. Vedremo con il seguito se finalmente riusciremo ad avere risposte a tutte le domande lasciate da Prometheus. Inoltre un problema visivo di questa saga è il fatto che la tecnologia presente in questo film pare molto superiore al primo Alien che però è ambientato diversi decenni dopo Covenant. Poster di “Alien:Covenant”. Acquista su Amazon.it ‹ › Voto di BTTN Riassunto Da un film di Alien e di Ridley Scott ci si aspetta molto di più. Presenti inoltre troppe cose illogiche. 55 % User Rating 0 Be the first one !
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